È stato un successo! La prima edizione del Presepe Vivente organizzato dal Sermolfetta presso la Basilica Madonna dei Martiri e l’Ospedaletto dei Crociati ha regalato emozioni agli oltre 7000 spettatori, tra adulti e bambini, che nelle 6 serate in programma hanno assistito agli eventi. Nonostante le serate fredde e umide in tantissimi hanno potuto apprezzare la particolarità e la complessità della rievocazione della nascita di Gesù messa in scena dal Sermolfetta. Ringraziamo la Città di Molfetta nella figura dell’Assessore alla Cultura Giacomo Rossiello Il Bò, i Frati minori del Santuario per la loro deliziosa collaborazione e l’associazione LABS Molfetta per averci ospitati nei meravigliosi ambienti dell’Ospedaletto. Un particolare ringraziamento va alla compagnia teatrale del Il Carro dei Comici -Teatro guidata da Francesco Tammacco con cui abbiamo condiviso il progetto fin dall’inizio, all’Associazione Melphicta nel Passato e al suo Presidente Giuseppe Calculli per gli allestimenti medievali e alla Confraternita della Purificazione di Maria che, senza tentennamenti e con passione e dedizione, ha voluto accompagnarci in questa entusiasmante avventura. Un affettuoso ringraziamento a tutti coloro che hanno deciso di condividere con noi questa esperienza nel ruolo di figuranti, i ragazzi ospiti delle strutture del Consorzio Metropolis e le associazioni culturali che, in prima battuta, hanno condiviso e sostenuto il progetto: Associazione Passione e Tradizione Molfetta, Banda Santa Cecilia Molfetta, Associazione Culturale Musicale “don Salvatore Pappagallo” e Fabulanova Molfetta. Infine una menzione specifica per i partner Network Contacts, Conta su di Noi – Onlus e
Pane & Amore Catering e Banqueting che ormai da anni sostengono le iniziative del Sermolfetta. “Siamo fieri del risultato ottenuto”, queste le parole del Presidente del Sermolfetta Salvatore del Vecchio che aggiunge: “il Presepe Vivente ha costituito la novità che mancava ormai da anni alle iniziative natalizie a Molfetta. Le reazioni positive e i commenti dei tanti visitatori, specialmente coloro che ci hanno raggiunto da Bitonto, Trani, Barletta, Bari, Putignano, oltre che dai paesi limitrofi, testimoniano il buon lavoro svolto a livello organizzativo. Inoltre, il coinvolgimento di tutti gli enti, delle associazioni e della compagnia teatrale ribadisce l’importanza di far rete e che i nostri valori di accoglienza e inclusione sono vincenti anche sul campo culturale oltre che su quello socio-sanitario in cui da tempo operiamo con la consueta dedizione. Un mio personale e sentito ringraziamento a tutti i volontari che senza esitazione e con il consueto entusiasmo hanno partecipato al progetto”.
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